Le testimonianze dei nostri corsisti.
27/10/2024 AL1
Elisabet
Ciao a tutti, mi mancate già????.... Cosa posso dire, avete scritto delle parole meravigliose che esprimono tutto il nostro sentire in questa esperienza... Sono felice di aver partecipato a questo corso di arrampicata con voi compagni di corso, Euge e tutta la squadra di istruttori, con tutti i miei compagni di avventura. La prima frase che ci avete detto, l'abbiamo fatta nostra e risuonava sempre dentro di noi...fare, imparare e affrontare divertendosi...siamo riusciti a far gruppo sin da subito, ma il vostro entusiasmo, la carica, la fiducia e la sicurezza che ci avete trasmesso ci hanno supportato e fatto andare avanti e dare di più di noi stessi...nelle falesie incrociavo gli sguardi dei miei compagni e vedevo sempre occhi sorridenti e sentivo la gioia delle piccole o grandi conquiste.
Affrontare l'arrampicata su roccia mi ha fatto vedere le mie paure, le insicurezze e limiti che non sapevo di avere...questo percorso mi ha fatto crescere e conoscere un po' di più me stessa... Ho imparato a fidarmi della corda, del compagno e mi sono stupita quando mi sono fidata la prima volta dei miei piedi????...
Ho conosciuto belle persone, sono nate nuove amicizie e questa voglia di rivederci e continuare a condividere l'arrampicata è semplicemente meravigliosa...
Grazie a tutti voi che avete preso parte nel realizzare alla grande un mio sogno nel cassetto ❤️
Grazie davvero a tutti di aver fatto parte di questa bellissima esperienza e di averla resa così speciale ❤️
VE VOIO BEN MULI E MULE, UN STRUCON A TUTI????❤️"
Il corso è stato al top proprio perché diretto da una persona preparata, empatica e con tanta passione e voglia di trasmettere questa disciplina. Euge, con la sua simpatia goliardica, ma molto attento e presente, ha saputo gestire tutto il gruppo di allievi e istruttori in modo impeccabile... non ho percepito o vissuto momenti di disagio o negativi perché regnava sempre uno spirito di gruppo, gioia e divertimento...passare i due giorni insieme a Baska ci ha compattati e caricati ancora di più, ed è stato fantastico, specialmente per me neofita che ogni tanto mi mettevo in dubbio...il fine corso in Val Rosandra ad arrampicare, a festeggiare e scoprire tutte le falesie della Valle indimenticabile...
Che dire consiglierei a tutti quelli che vogliono avvicinarsi e imparare l'arrampicata su roccia di fare questo corso così strutturato e organizzato, con Euge❤️ ...????
Spero che queste parole le leggerà anche Euge perché so quanto gli vuol dire e quanto gli sia importante per il proseguo nel suo nuovo ruolo.
Un grande abbraccio e grazie di tutto a tutti voi della Scuola.
Rosalba
Arrampicare non è da tutti ma è sicuramente per tutti…
Per tutti quelli che amano stare nella natura anche quella più selvaggia…per quelli che amano condividere le passioni anche le più spericolate…per quelli che non hanno età… per quelli che hanno paura, paura delle altezze, paura di infortunarsi, paura di non farcela…
L’arrampicata accoglie tutti, proprio come questo fantastico corso… fantastico 10° Corso di AL1 2024… corso creatosi grazie all’organizzazione della Scuola Nazionale di Alpinismo “Emilio Comici” e alla gestione del nostro instancabile direttore Euge, supportato da Mauro e da tutti gli altri istruttori e aspiranti istruttori della Scuola.
Io vi ringrazio tutti per questa fantastica esperienza e per il percorso fatto assieme…
Volevo ringraziare soprattutto te Euge, persona dalle mille idee fantasiose… ci hai travolto con la tua simpatia e con la tua passione condividendo con noi il tuo sapere e le tue esperienze…non solo perché ad ogni incontro sei riuscito a coinvolgerci ma soprattutto perché ci hai fatti sentire da subito una Famiglia…dagli aperitivi, ai pranzi, alle cene, ai canti insieme (anche se non ci capivo niente delle canzoni in triestino)…non ci hai fatto mancare nulla…sei riuscito ad organizzare persino una notte al Casello in sacco a pelo. Super!!!!!!!
Chicca finale per me è stata l’idea della passeggiata alla ricerca e conoscenza delle Falesie nella bellissima Val Rosandra. Io me ne sono innamorata a prima vista ed è per questo motivo che mi sono trasferita qui e ti ringrazio ulteriormente per avermela fatta conoscere e apprezzare ancor più in questo percorso.
Davvero Grazie a tutti ????
Silvia
Mi sono iscritta al corso soprattutto per affrontare la mia paura dell'altezza e del vuoto. Ho trovato emozioni, condivisione, natura, una nuova passione e, soprattutto, nuovi amici con cui continuare ad arrampicare.
Tutto questo è stato possibile grazie al bel gruppo che si è creato, a tutti gli istruttori che ne hanno fatto parte e che si sono dimostrati non solo insegnanti preparati e generosi, ma anche compagni divertenti con cui condividere una canzone (anche due) o una birra (anche due).
E soprattutto è stato possibile grazie a Euge, che ha condiviso con noi la sua passione e ha dimostrato che si può essere seri e professionali anche con leggerezza e senza rinunciare ai sorrisi. Ha creduto in me anche se non ci credevo nemmeno io, ha saputo ascoltarmi e, con empatia, capire anche quando dicevo poco; mi ha aspettata con una pazienza che non ho dato per scontata e ha partecipato alla gioia delle mie piccole, grandi soddisfazioni. Mi ha aiutata a conquistare gli strumenti per cercare di spostare i confini della mia zona di comfort un po' più in là. Cercherò di continuare a farlo.
Francesco
Sono felice di aver partecipato a questo corso fatto da persone speciali.
Tutte le serate e le uscite del corso sono state molto interessanti, istruttive e formative ma l'ultima sulla storia dell'arrampicata sportiva è stata superlativa.
Le serate tavola rotonda e "sbecolez" hanno sicuramente aiutato a fare gruppo e a prendere coscienza degli altri ma soprattutto di noi stessi. Fondamentali ovviamente le due giorni in Valle e a Baska.
La comunicazione sugli aspetti pratici può essere migliorata. Qualche informazione preventiva in più sul tipo di uscita che si andrà ad affrontare particolareggiando, per quanto possibile, di volta in volta, come abbigliarsi, il tipo di scarpa da usare anche per raggiungere la falesia e dettagli che per chi non arrampica o non conosce i luoghi dove si va. In particolare, all'inizio del corso, può non essere così scontato. Del weekend in Croazia si potrebbe limare e migliorare qualche aspetto organizzativo ma già così è stato meraviglioso.
Quello che per me ha fatto la differenza, oltre ad altri aspetti importanti ed altre persone comunque importanti e fondamentali, sono state le grandi doti umane, la presenza, ma soprattutto la grande amicizia, che legano Euge, Mauro e Giorgia, aspetto che trasmettono a tutto il gruppo e di riflesso fa legare ed aprire i cuori anche degli allievi.
Un sentito ringraziamento al Direttore Euge e a tutta la Scuola che ci ha abbracciato in questo 10° Corso AL1 e che spero ci accoglierà tutti assieme nuovamente nel corso AL2
Alberto
Ci tengo a esprimere la mia più sentita gratitudine a questo corso. Ho iniziato per interesse personale e ne esco consapevole di amare l’arrampicata. Euge, Maurin, Giorgia e tutta la famiglia del CAI mi sono stati vicini in ogni passo di questa avventura formativa, consigliandomi e correggendomi su ogni via fatta per tirare fuori il meglio delle mie qualità. È stato un mese di vita vissuta a pieno e ho avuto la fortuna di condividerla con dei compagni d’arrampicata unici… degli amici. Sono convinto che noi partecipanti e istruttori abbiamo vissuto una esperienza inimitabile. Aspetto con ansia di prender parte al corso di arrampicata avanzato, sempre con Euge come direttore perché C’È SOLO UN DIRETTORE ????!
Andrea Nicol
i è stato chiesto cosa mi aspettassi da questo corso. Io risposi che mi piacerebbe acquisire un po' più di sicurezza nell'arrampicata e magari anche avere la fortuna di trovare qualcuno con cui andare a fare due tiri. Sinceramente non mi aspettavo poi di essere più sicura nella vita e di trovare degli amici.
Se dovessi fare il riassunto di tutto con una parola userei “magico”. La parte più bella è stata proprio la sintonia che si è creata fin da subito tra noi allievi e poi con gli istruttori, diciamo che non mi sono sentita sola neanche per un secondo, sempre supportata e invogliata a fare di più soprattutto da Fox.
Una delle più belle serate, secondo me, è stata quella dove ci siamo confrontati tra di noi, dove abbiamo parlato delle nostre paure ed insicurezze e dove anche gli istruttori hanno detto la loro, a me personalmente sono rimaste impresse le belle parole di Sofia.
Un altro bel momento è stato sicuramente l'ultimo giorno dove abbiamo fatto il giro delle falesie della Val Rosandra, uscita super utile secondo me.
Di certo Euge ha contributo a rendere tutto questo possibile ed io mi sento di dire che anche Mauro e Giorgia ci hanno messo tanto, non perdendo d'occhio neanche per un secondo l'allievo che magari aveva più bisogno di essere confortato in quel momento.
Grazie a tutti gli istruttori che si sono presi cura di noi e grazie per averci lasciato qualcosa di grande, almeno a me.
Jamal
Quello che posso dire è che ciò non è un episodio sporadico della mia vita ma vorrei che diventasse una passione. Infatti, mi ha colpito molto e mi ha messo di fronte a un aspetto fondamentale della vita ovvero doversi ogni tanto fidare di qualcuno. È questo ciò che deve fare colui che si arrampica ovvero fidarsi dell'assicuratore. Non è stato semplice per me, ma è stato un ulteriore spunto di crescita personale. Ringrazio tutti perché mi ha fatto piacere conoscervi e sono piacevolmente colpito che con qualcuno di voi potrò proseguire questo percorso pieno di piacevoli sorprese.
Concludo dicendo semplicemente che accarezzare e coccolare le falesie della Val Rosandra per me è il completamento del rapporto simbiotico che ho con quella vallata che mi ha regalato molto e mi ha sostenuto molto nei momenti più bui della mia vita.
07/07/2022 Domagoj "Ultimo" Korais
"Non si può insegnare un nuovo motivo al vecchio maestro": e invece si può, perlomeno in ambito entomologico.
Nasce così la via "zigzagando tra la sifilide", nuova ascensione sul Piccolo Lagazuoi, cima nei pressi di passo Falzarego.
Già mi aspetto la domanda: "ma scusa, questo non doveva essere un resoconto del corso AR1 appena svolto?", ed ecco a voi la risposta: certo che lo è! Sifilide deriva da syrphidae, simpatico insettino simile a una piccola vespa, notato da molti alpinisti ma conosciuto da pochi. Zigzagando invece è di derivazione più classica e si riferisce alla ricerca più o meno coerente del passaggio sul facile, e di qualche comoda sosta, fatta dal nostro istruttore intento ad aprire la via per i suoi curiosi allievi.
Il corso trasmette proprio questo: attenzione e cura dei dettagli, uniti a una grande dose di goliardia e puro divertimento; attingere direttamente all'esperienza pluriennale degli istruttori è veramente impagabile, un corso consigliato a tutti coloro intenzionati a migliorare la propria cultura alpinistica, a imparare a frequentare la montagna in sicurezza e a fomentarsi di brutto nei momenti di festa. Viva!
13/04/2020 BATTO
Ho partecipato al corso cascate nell'inverno 2018 e al corso AR2 nel 2019.
Mi sono avvicinato titubante, ma ho concluso entrambi i corsi con grande soddisfazione. Ho avuto la fortuna di legarmi in cordata con forti alpinisti, prima ancora che istruttori CAI, e ho apprezzato molto il fatto di ricevere come insegnamento esperienze personali e non solo nozioni da manuale.
Sembra scontato ma non lo è, quello che ho appreso non sono solo nodi e manovre ma anche esperienze e stili di alpinismo che ora stanno contribuendo a farmi trovare il mio personale modo di andare in montagna.
Continuate così!
19/10/2018 Luca
Mi sono trasferito da Torino a Trieste in gennaio 2018. E’ stato subito amore. Non potevo crederci che avevo un parco giochi di falesie così vasto a portata di mano. Ho iniziato subito ad arrampicare da profano quindi non appena sono venuto a conoscenza del corso AL1 non ho esitato ad iscrivermi. E’ stata un’esperienza fantastica, il corso è utilissimo e ben organizzato. Il gruppo è simpaticissimo. L’apice però è stato raggiunto dal multipitch ad Arco! Una scarica di adrenalina difficile da scordare anche grazie a Calice a cui piacciono solo vie “facili” ;). Ora però ho un problema: non riesco a pensare ad altro che all’arrampicata.
Quindi grazie ragazzi per generare nuovi drogati con questa brutta dipendenza.
Ci vediamo al corso AR1
27/04/2018 Giovanna Chen
Il corso AL2 in Sardegna è andato oltre la mia aspettativa.
Sono appassionata di arrampicata e un anno fa ho partecipato al corso AR1 di alpinismo. Quando ho visto la locandina di AL2 concentrato in una settimana con multipitch da primo in Sardegna, mi sono subito iscritta sapendo che il direttore del corso è un arrampicatore molto bravo.
In questo corso, non ho solo imparato i nodi necessari e le manovre di soccorso per i multipitch. Ci hanno fatto migliorare la tecnica di arrampicata, abbiamo aperto una via nuova, e abbiamo cercato di andare oltre il nostro limite.
Il corso è stato molto intenso, abbiamo arrampicato in tantissimi posti diversi. I quattro istruttori sono sempre stati disponibili per qualsiasi esigenza che abbiamo avuto.
È vero che in questo corso tutti gli allievi avevano un livello diverso, ma tutti noi ci siamo divertiti e abbiamo imparato tanto dagli istruttori. Grazie di aver organizzato un corso così bello.
Mi auguro che ci saranno altri corsi come questo in posti diversi.
Grazie di cuore
17/11/2017 Sara Schiavon
Ho cominciato ad arrampicare quasi per sbaglio: Elisa, Nicola e Franz mi hanno portata in val Rosandra per provare. Ho smadonnato, imprecato, sgrifignato, tentato di creare nuovi appigli a suon di inveire: era un 4a.
Appena sono tornata a terra ho capito immediatamente che dovevo assolutamente continuare, dovevo imparare nuove cose, movimenti, tecniche, imparare a fare sicura.
Era una magia incredibile... e lo è ogni volta che arrampico. Solo quando torni a terra realizzi che per tutta la via ogni cellula del tuo corpo era protesa verso lo stesso obbiettivo. Nessun dissidio. Non è come fare una salita in montagna dove sputi un polmone e il tuo cervello continua a ciarlare per spronarti o a pensare a qualcosa che ti ha fatto arrabbiare per trovare la forza. Non è come correre, mentre corri pensi, pensi, pensi e ripensi. A meno che tu non sia Bolt credo.
Mentre arrampichi il tuo cervello è annientato: c’è un perfetto equilibrio tra corpo e mente che ti permette solo e soltanto di fare quello che stai facendo.
Una pace infinita.
Dovevo assolutamente fare un corso col CAI mi dissero.
Purtroppo era primavera e i corsi erano già cominciati, avrei dovuto aspettare un anno. Nel frattempo ogni volta che pioveva mi veniva da piangere perché non potevo arrampicare.
Quel benedetto corso col CAI l’ho fatto alla fine, anzi ne ho fatti due: AL1 e AR1.
Inutile dire che ho incontrato delle persone incredibili, ricche di vita, ricche di gioia, di generosità, pronte ad accogliere chiunque si dimostri appassionato nella loro grande famiglia sgangherata!
Ci penso ogni giorno a Kalymnos, ogni giorno penso ad arrampicare.
E ogni giorno sono grata per aver incontrato persone che ora sono amici.
Non è indifferente con chi arrampichi, se mi capita di arrampicare con qualcuno che conosco poco mi mancano i “miei amici del CAI”.
16/11/2017 Fede
Ricordo di essere arrivata a Trieste una domenica di gennaio del 2009, in pieno inverno, con i negozi chiusi, la città deserta e battuta dalla Bora, che soffiava incessante in ogni vicolo spostando persone e cassonetti (o bottini, come avrei ben presto imparato). Venivo dal caos e dal caldo della Capitale. “Ma dove sono finita?” ricordo di aver pensato, sconfortata. Mi aspettavano due lunghi anni di università prima di poter tornare a casa. Da quel giorno sono passati quasi nove anni: a Roma sono poi dovuta tornare sul serio (costretta dagli eventi della vita) e ho fatto carte false per tornare qui. Adesso questa città, con tutte le sue contraddizioni, è casa mia. E tanta parte dell’affetto che ho maturato e dei bei ricordi che ho sono legati alla Scuola Emilio Comici. A marzo dell’anno in cui sono arrivata, spinta da tanto amore per la montagna e dalla voglia di crearmi qualche amicizia al di fuori dell’università, ho iniziato un corso di alpinismo su roccia. Ho proseguito con il corso di alta montagna, le cascate di ghiaccio…ho iniziato e non ho mai smesso: certo, con alti e bassi, momenti sì e momenti no, ma il palazzo di via di Donota 2 è diventato, in un modo o nell’altro, la mia seconda casa. Naturalmente ho imparato moltissimo, ho migliorato tecniche, conoscenze e consapevolezza dei rischi e dei miei limiti, e sono riuscita ad arrivare in luoghi che non avrei mai immaginato. Ma la cosa più importante e duratura che mi è rimasta non si trova sui manuali: la passione, che può trasmettere solo chi ce l’ha, che unisce le persone, che sempre ho trovato in tutti gli istruttori e che in un ambiente come quello della scuola diventa contagiosa.
Per questo dopo nove anni sono ancora qui, nonostante siano cambiate tante cose, nonostante gli impegni e una vita con le valigie in mano, che mi sento ancora parte di questa piccola famiglia che è la Scuola Emilio Comici.
15/11/2017 Giovanna Chen
Ho fatto il corso AR1 nel 2017. Ho 40 anni e soffro fortemente di vertigini e fare questo corso per me voleva dire provare a superare la mia paura di arrampicare in alto.
In questo percorso, insieme con gli istruttori e compagni, mi sono divertita , emozionata ma soprattutto ho sentito la sicurezza che mi hanno dato durante la scalata.
Per me, questo corso è stato un inizio per conoscere la bellezza della montagna. È un corso che consiglio a tutti anche a chi soffre di vertigini come me.
Grazie ancora a tutti voi, ci rivedremo per il corso AR2 2018.